Indici generazionali del Sole 24 Ore: Ravenna è seconda per la qualità della vita di giovani e bambini

Si diffondono gli indicatori compositi generazionali calcolati per l'indagine della Qualità della vita declinata per fasce d'età anno 2024.

Rispetto alla passata edizione sono stati confermati 30 indicatori su 36, sei sono new entry. Ciascuno degli indici sintetici è calcolato su 12 parametri statistici, forniti da fonti certificate (tra cui Istat, Infocamere, Iqvia, Siae, Ministero dell’Interno) in grado di raccontare il livello di benessere nei territori. Tra i nuovi indicatori inseriti quest’anno ci sono: gli utenti dei servizi sociali comunali e la partecipazione civile degli over 50, elaborato dal Centro Studi Tagliacarne, nell’indice dedicato agli anziani; le trasformazioni in contratti a tempo indeterminato di rapporti di lavoro in essere e l’imprenditorialità under 35 per l’indice dei giovani; il numero di progetti finanziati con fondi PNRR nell’istruzione e i fruitori di servizi comunali all’infanzia per l’indice dei bambini. Ad ogni parametro è stato assegnato, per ciascuna provincia, un punteggio da 1.000 a 0: mille punti vengono dati alla provincia con il valore migliore e zero punti a quella con il peggiore. La classifica finale è il risultato della media dei punteggi conseguiti, ciascuno pesato in modo uguale all’altro.

Nella classifica dei bambini Ravenna è prima. Spicca negli indicatori relativi ai servizi comunali per l’infanzia e alla spesa sociale per famiglie e minori (5° posto), che registra un particolare incremento e per il verde pubblico attrezzato, dove è terza in Italia. La competenza numerica ed alfabetica non adeguata, rappresentata come percentuale dei risultati non sufficienti conseguiti dagli studenti di terza media, risulta aumentata con un conseguente peggioramento di rank.

Ravenna si piazza sul podio anche nella classifica relativa ai giovani (per l’indicatore "qualità della vita dei giovani 18-35 anni") posizionandosi al 2° posto. Per quanto riguarda i giovani la nostra provincia è prima per concerti (con un particolare aumento sull’anno precedente) e quarta per aree sportive, ma viene penalizzata dagli affitti troppo cari (84° posto) e soprattutto dal 101° posto nell’imprenditorialità giovanile. In aumento l’età media al parto (media in anni al primo figlio) e la disoccupazione giovanile (in % su popolazione 15-34 anni) con un conseguente peggioramento del rank.

Riporta il 17° posto per l’indicatore "qualità della vita degli anziani over65 anni". Nella classifica è seconda per orti urbani, mentre pecca per persone sole (88° posto, con una percentuale in aumento rispetto all’edizione 2023) e consumo di farmaci per depressione (89° posto), (rispettivamente indicatori in diminuzione e stabile rispetto all’anno precedente). Da segnalare la 16esima posizione, in linea con il risultato complessivo, nella speranza di vita a 65 anni. Risultano in diminuzione gli esposti per inquinamento acustico ogni 100.000 abitanti, con un rispettivo aumento del rank.

Per maggiori informazioni si rimanda al link de "Il Sole 24 ore"

Data di pubblicazione: 30/05/2024