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Sviluppo di filiera integrata dell'idrogeno e utilizzo di fonti energetiche alternative
Approvato dalla Giunta Provinciale un progetto di ricerca industriale
La giunta provinciale ha approvato il progetto di ricerca industriale, presentato unitariamente dall'Università di Bologna e dal CNR - Dipartimento Energia e Trasporti - per lo sviluppo di una filiera integrata dell'idrogeno e l'utilizzo di fonti energetiche alternative.
Il progetto, che ha un importo di 1 milione 537 mila euro, prevede lo sviluppo di attività di ricerca applicata su tre settori fondamentali:
- tecnologia ad idrogeno;
- de-carbonizzazione per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica;
- fotovoltaico di terza generazione.
Con l'approvazione di questo progetto, finanziato dal CIPE mediante l'accordo quadro in materia di ricerca con la Regione Emilia- Romagna, si completano gli affidamenti per i tre principali filoni di innovazione della sede ravennate del tecnopolo: nautica, energia - segmento biomasse, energia - settore idrogeno CO2 e fotovoltaico di terza generazione.
Il commento di Claudio Casadio, vicepresidente e assessore alle attività produttive della Provincia - "A questo punto tutto è pronto per il concreto avvio dell' attività presso il tecnopolo di Ravenna. Se il 19 gennaio anche il consiglio di amministrazione dell'Università di Bologna sottoscriverà il contratto relativo all'affitto della sede provvisoria , al Med Ingegneria di Marina di Ravenna, ci sono tutte le condizioni per insediare i ricercatori e partire con l'attività entro i primi mesi del 2011. E' questo un fatto molto importante sul quale, come emerso nella conferenza economica provinciale, c'è una grande attesa non solo da parte del mondo della ricerca, ma anche delle imprese più innovative e tra le forze sociali. Il tecnopolo è il simbolo di una nuova fase, in cui uniremo l'azione paziente e difficile per uscire dalla crisi con una forte spinta all'innovazione e alla qualificazione del nostro sviluppo . Come Provincia, insieme alla Ragione e al Comune di Ravenna lavoreremo per aprire un capitolo del tutto nuovo nei rapporti tra il mondo della ricerca e l'economia".