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Raccolta dei rifiuti agricoli

27-08-2015

Sottoscritto un accordo di programma tra Provincia e le rappresentanze degli imprenditori agricoli

 

In data odierna è stato sottoscritto l'accordo di programma per l'individuazione di un circuito organizzato di raccolta dei rifiuti agricolifra la Provincia e le rappresentanze degli imprenditori agricoli.

L'accordo è il frutto della collaborazione fra pubblico e privato; un gruppo misto pubblico (Settore Politiche Agricole e Settore Ambiente della Provincia) e privato (rappresentanti delle organizzazioni agricole e centrali cooperative designati dal Tavolo Verde) ha infatti elaborato un testo con la duplice finalità di ottenere una gestione sicura e corretta dei rifiuti agricoli, evitando smaltimenti non regolari, da una parte, e permettere uno snellimento delle procedure burocratiche, dall'altra.

L'accordo individua un circuito di raccolta organizzato che permetterà alle imprese agricole con meno di dieci dipendenti di conferire i propri rifiuti, pericolosi e non pericolosi (i cui codici elencati dettagliatamente nell'accordo), secondo modalità codificate. Ciò eviterà a tali imprese l'iscrizione al Sistri e nel contempo garantirà la certezza sulla destinazione del rifiuto.

Gli agricoltori potranno smaltire i propri rifiuti in tre diversi modi:

  • raccolta domiciliare;
  • conferimento diretto a una piattaforma fra quelle elencate con cui dovrà essere stipulato un contratto di servizio;
  • conferimento a un "deposito temporaneo" presso una cooperativa, di cui sono soci, o di un consorzio agrario.

Sarà sufficiente utilizzare i moduli allegati all'accordo per identificare quantità e tipologia di rifiuto conferito; non sarà quindi necessario per gli agricoltori farsi autorizzare come trasportatori di rifiuti.

"Si tratta di un piccolo intervento di snellimento burocratico che sarà di aiuto a lavora in un settore così importante della nostra economia - commenta l'assessore provinciale all'ambiente Mara Roncuzzi. "Un accordo volontario portato avanti con fatica, nonostante la situazione precaria della Provincia".