Controllo del corvidi

La Provincia di Ravenna, con delibera di Giunta n.332, ha approvato un nuovo Piano di controllo dei corvidi mirato al contenimento di Gazza, Ghiandaia e Cornacchia Grigia.

Il Piano, finalizzato in particolare alla protezione dei fruttiferi, può attuarsi sull’intero territorio provinciale, sia mediante l’utilizzo di gabbia trappola, sia mediante l’uso di armi da sparo, permettendo pertanto di utilizzare la metodologia più consona al momento, alla specie di selvatico, ed in conseguenza alla dislocazione dell’intervento che si rende necessario.

Questo nuovo piano si è reso necessario al fine di completare quello già in vigore da oltre cinque anni che invece ci costringeva ad operare esclusivamente con trappolaggio all’interno delle aree di produzione della fauna selvatica e nei trecento metri limitrofi, limitando pertanto la possibilità di intervenire in difesa di quelle colture suscettibili di danni fuori da dette aree.

I Piani di controllo sono previsti dalla Legge 157.92 quale strumento di contenimento di popolazioni selvatiche capaci di arrecare eccessivo danno alle colture agricole, alle produzioni zootecniche, al suolo, agli ambienti naturali.
Vengono elaborati ed approvati dalle Province sentito l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che deve comunque garantire che le modalità applicative siano rispettose della salvaguardia della specie bersaglio.

Questo Piano di controllo viene ad integrare la nutrita schiera di piani che questa Provincia ha già provveduto ad attivare: contenimento di Volpe, Ittiofagi, Nutria, Storno, Corvidi (precedente), Colombo di città.

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