COMMISSIONI CONSILIARI AL LAVORO PER ESAMINARE LE OSSERVAZIONI AL PTCP

Tutte le osservazioni accolte, oltre sessanta su duecento non possono apportare modifiche sostanziali ai contenuti del piano che, altrimenti, avrebbe dovuto riprendere di nuovo il suo iter con una seconda pubblicazione.

“E’ significativo – commenta Baldini - che, a fronte delle oltre ottanta osservazioni su cui si era articolato il confronto tra la Provincia di Bologna e la Regione, a Ravenna le riserve regionali pervenute siano state solo otto. Del resto tra Regione e Provincia di Ravenna, si era registrato, nei mesi scorsi, il primo caso di sottoscrizione dell’accordo di pianificazione previsto dalla nuova legge regionale in materia di governo del territorio”.

Un accordo, fortemente voluto dal vicepresidente, che ora consente la riduzione del cinquanta per cento dei tempi dell’iter dell’approvazione definitiva del Ptcp, che potrà quindi avvenire contestualmente all’approvazione, da parte del consiglio provinciale, delle controdeduzioni tecniche.

“Si delinea il quadro delle scelte strategiche della nostra provincia – continua Baldini - in materia di governo dell’uso del territorio. Col Ptcp vogliamo contenere il crescente fenomeno della dispersione insediativa residenziale e produttiva valorizzando l’ambiente, e definendo le priorità in tema di grandi infrastrutture viarie e ferroviarie e dell’assetto delle grandi strutture commerciali. Tutto questo mentre è conclusa o imminente l’approvazione di diversi piani di settore, in materia ambientale, dai rifiuti, all’energia, all’acqua, alle emittenze radiotelevisive, alle attività estrattive”.

Un quadro che il vicepresidente Baldini ha definito dopo un’ampia consultazione, soprattutto con i Comuni, che hanno sottoscritto in  primavera, le conclusioni della conferenza di pianificazione articolata in sette sedute.

Sulla base di questo quadro, il Comune di Ravenna e i Comuni della collina di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, hanno proceduto contestualmente al PTCP. Il Comune di Ravenna ha infatti sottoscritto l’accordo di pianificazione con la Provincia, mentre Casola Valsenio e Riolo Terme hanno firmato un’intesa istituzionale della nuova legge regionale sulla montagna.

I Comuni dell’area lughese e quelli dell’area faentina potranno speditamente procedere alla definizione dei Psc, i Piani strutturali comunali che, si è concordato, verranno approvati in forma associata. Questi Comuni possono contare, come preciso punto di riferimento, sulla definizione delle aree di sviluppo previste dal Ptcp, che il consiglio provinciale sarà chiamato a rendere esecutivo nelle prossime settimane.