Bilancio di previsione della Provincia di Ravenna

Alla forte contrazione del mercato delle autovetture, che aveva già determinato nel 2009 una consistente riduzione delle entrate tributarie, si aggiunge l’effetto della crisi economica anche su altre voci di entrata, quali l’addizionale Enel sui consumi extra-domestici.

L’assenza di norme su ruolo, funzioni e finanziamento delle province e gli obbiettivi triennali del patto di stabilità obbligano la Provincia di Ravenna ad una manovra di 10.164.000 euro riducendo fortemente gli investimenti possibili.

Di conseguenza la previsione di tutte le entrate, tributarie, extra tributarie e proprie è in diminuzione rispetto sul 2009.
La previsione di spesa corrente, al netto delle delegate e vincolate, è ridotta di ben 2milioni 500mila euro rispetto al bilancio di previsione 2009.

Alla luce di tutto questo vengono mantenute tre priorità:

• il sostegno al credito della piccola e media impresa e in agricoltura
• la realizzazione degli investimenti previsti diper 32.000.000 di euro, anche grazie ai contributi regionali, per la realizzazione di infrastrutture ma anche per aiutare l’economia e l’occupazione
• il sostegno alle famiglie attraverso la rete del welfare locale e gli ammortizzatori sociali attraverso i tre piani di zona di Ravenna, Lugo e Faenza e le politiche attive per il lavoro.

La spesa corrente verrà ridotta al minimo in tutte le funzioni:

• spese di funzionamento
• trasferimenti e contributi ad altri enti o a privati
• spese per iniziative proprie.

Sarà ridotta la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, mentre si investirà sulla qualificazione energetica nell’edilizia scolastica.
Previsti investimenti anche per le attività produttive e per l’ambiente.

La discussione del bilancio avverrà nelle prossime sedute del consiglio, a partire da quella convocata domattina, giovedì 17 dicembre.

Il bilancio sarà messo ai voti martedì 12 gennaio 2010.