APPLICATA L'ORDINANZA STORACE SULLA PREVENZIONE DELL'INFLUENZA AVIARIA

Nei giorni scorsi pattuglie del Corpo di Polizia Provinciale, nell’ambito di servizi volti alla repressione del bracconaggio agli anatidi negli appostamenti fissi di caccia in zona umida, in località Castiglione di Ravenna e Savio di Ravenna,hanno sanzionato alcuni cacciatori.

Nel primo caso al contravvenuto è stato contestato il reato di caccia con l’uso di mezzi vietati (ripetitore acustico a funzionamento elettromagnetico) ed anche la caccia in orari notturni, ben oltre il limite consentito.

In entrambi i casi è stato, inoltre, contestato l’uso di esemplari di germano reale come richiami vivi per attirare i selvatici da cacciare. Pratica questa assolutamente vietata dalla Ordinanza  del Ministero della Salute N.218 del 18/10/2005 “ Misure ulteriori di Polizia Veterinaria contro l’influenza aviaria”.

Con questi provvedimenti si cerca di impedire il contatto diretto fra gli anatidi domestici, compresi quelli usati comunemente per la pratica della caccia in zona umida, e gli esemplari selvatici che durante il loro percorso migratorio vengono a svernare nel nostro territorio e possono provenire da zone colpite dalla influenza aviaria e fungere così da vettore del virus.