Nuovo Codice della Strada

Anche nel fine settimana appena trascorso, nella notte tra sabato e domenica, la Polizia Provinciale ha eseguito numerosi controlli finalizzati a garantire la sicurezza della circolazione sulle strade provinciali effettuando due distinti servizi di polizia stradale per la prevenzione e la repressione delle condotte di guida più pericolose, con particolare riferimento alla guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione psicofisica per l'uso di sostanze stupefacenti.

In particolare le pattuglie impegnate nei servizi di polizia stradale si sono dovute organizzare per far fronte alle recentissime modifiche del codice della strada. Infatti Mercoledì 28 luglio sono state approvate dal Parlamento italiano le misure del Nuovo Codice della Strada: alcune di queste norme sono entrate in vigore da venerdì 30 luglio mentre altre entreranno in vigore soltanto dal 13 di Agosto.

In particolar modo si evidenziano le variazioni portate agli articoli che disciplinano la guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione psicofisica per l'uso di sostanze stupefacenti.
Ecco alcune delle principali modifiche introdotte:

• accertamento dei requisiti psichici e fisici per il primo rilascio della patente di guida di qualunque categoria: occorrerà esibire apposita certificazione da cui risulti il non abuso di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici;
• divieto assoluto di bere alcolici prima di mettersi alla guida ai neopatentati, ai minori di 21 anni o a categorie di utenti professionali della strada, che utilizzano automezzi per il trasporto di merci o di persone;
• aumento delle multe per l'eccesso di velocità: chi supera i limiti di una misura tra i 40 e i 60 chilometri all'ora viene punito con una sanzione da 500 a 2 mila euro (patente sospesa da 1 a 3 mesi); se i limiti sono superati di oltre 60 chilometri all'ora la multa è da 779 a 3.119 euro (patente sospesa da 6 a 12 mesi);
• uso degli "Autovelox": fuori dei centri abitati non possono essere utilizzati o installati a una distanza inferiore a un chilometro dal segnale che impone il limite di velocità. L'uso degli strumenti di rilevazione della velocità, pertanto, deve avvenire in un contesto di sensibilizzazione, prevenzione e controllo e devono essere adeguatamente segnalati;
• pagamento rateizzato delle multe per chi ha redditi bassi e la possibilità di recuperare punti perduti della patente sostenendo una prova di esame;
• introduzione della possibilità di guida ai diciassettenni, per fini di esercitazione, ma solo con l'accompagnamento di adulti esperti e previo il rilascio di un’apposita autorizzazione;
• targhe automobilistiche personali, non più legate al veicolo, e vengono quindi trattenute dal titolare in caso di trasferimento di proprietà;
• sanzioni per chi guida il ciclomotore senza le lenti obbligatorie;
• obbligo per i ciclisti di indossare un gilet retroriflettente di notte e in galleria, mentre i minori di 14 anni avranno l'obbligo di indossare il casco;
• obbligo di guida con cintura nell'uso delle "minicar" e multe salate in caso di motore truccato, sia per i proprietari che per i meccanici che lo hanno modificato;
• rinnovo della patente, per gli over 80, solamente a seguito di una visita medica specialistica biennale, mentre sale a 70 anni l’età per condurre mezzi pubblici, autocarri e tir;

La nuova normativa prevede inoltre che le risorse ricavate dalle multe siano utilizzate per la sicurezza e la manutenzione delle strade.

Tra le altre novità positive troviamo la previsione della sicurezza stradale come materia obbligatoria in tutte le scuole di ogni ordine e grado, e l'obbligo della prova pratica per il conseguimento del patentino per il ciclomotore.

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Il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti