Tel. 0544 258001-2 | urp@mail.provincia.ra.it
Dal sistema televisivo analogico al digitale
Il cambiamento riguarderà l'Emilia-Romagna dal 23 novembre al 2 dicembre
Dal 23 novembre al 2 dicembre l'Emilia-Romagna passerà dal sistema televisivo analogico al digitale terrestre: il termine utilizzato per indicare tale passaggio è "switchoff".
Il passaggio avverrà mediante il completo spegnimento dei tradizionali trasmettitori analogici e la contestuale attivazione di moderni trasmettitori digitali.
La nuova tecnologia consente di ridurre l'inquinamento elettromagnetico, di migliorare la qualità della visione, di aumentare la potenzialità dell'offerta ma, a differenza di altre significative evoluzioni (da bianco-nero a colore, da mono a stereo) non risulta retrocompatibile.
Il sistema digitale necessita quindi di un "interprete" del formato digitale, denominato "decoder".
Loswitchoff richiede all'utente quindi due azioni importanti:
- avere a disposizione un "decoder", direttamente integrato all'interno di un televisore di nuova generazione o esterno e interconnesso tra la presa di antenna e il televisore convenzionale
- verifica della idoneità del proprio impianto di antenna ricevente ed il relativo eventuale adattamento.
La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con LepidaSpA, ha creato una "Task Force regionale", che localmente cerca di coinvolgere e informare gli Enti Locali del territorio, monitorando e verificando le eventuali criticità tecniche e organizzative, individuando possibili soluzioni nonché cercando accordi con le varie associazioni interessate.
Per informare i cittadini sul cambiamento in atto è stato anche attivato un sito dedicato, tra l'altro, agli aggiornamenti sul passaggio alla nuova tecnologia, alle problematiche che i cittadini potrebbero incontrare, alla lista degli antennisti che hanno proposto un prezziario di riferimento e firmato un codice etico, lista aperta a tutti gli i professionisti in grado di garantire un lavoro realizzato a regola d'arte con particolare attenzione allo switchoff.
Per ulteriori informazioni:
Task Force regionale
www.decoder.regionedigitale.net