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Campagna anti-incendio boschivo 2010

03-08-2010

Prosegue il monitoriaggio nel terriotorio provinciale.

 

Attivata la fase del pre-allarme, dal 17 luglio 25 agosto 2010, prosegue la campagna di prevenzione agli incendi boschivi.

La Provincia, in accordo con il Corpo Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato i Comuni di Ravenna e Cervia, l’Unione dei Comuni dell’Appennino Faentino e con il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, organizza ogni anno i servizi di avvistamento incendi boschivi su tutto il territorio provinciale.

I servizi di avvistamento vengono effettuati in 5 postazioni fisse in collina, mentre nella zona marittima vengono svolti pattugliamenti mobili in 8 percorsi che coprono tuta la zona pinetale-costiera da Cervia a Ravenna, per tutto il periodo estivo da luglio a settembre.

I volontari del Coordinamento Provinciale che già svolgono un servizio di sorveglianza marittima in accordo con la Capitaneria di Porto, con le apposite strumentazioni fornite dalla Provincia, potranno fare attività di avvistamento incendi, favorendo così un rapido intervento degli spegnitori da terra.

La novità introdotta quest’anno dalla Provincia di Ravenna è il servizio di avvistamento aereo, a seguito di una convenzione stipulata tra il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile e l’Aeroclub Francesco Baracca di Lugo di Romagna.

Nel complesso i volontari delle Associazioni aderenti al Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile abilitati allo spegnimento sono 73, mentre quelli abilitati all’avvistamento incendi sono 200, di cui 29 abilitati quest’anno.

 

Buone norme

  • non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate quando si fanno gite fuori città: è pericoloso e vietato;
  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi, o quando si viaggia in auto o in treno;
  • gettare i rifiuti negli appositi contenitori: se abbandonati, infatti, i rifiuti possono prendere fuoco;
  • non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca, il calore della marmitta potrebbe incendiarle;
  • in caso di principio di incendio o di incendio attivo non bloccare le strade fermandosi a guardare le fiamme, in modo da non intralciare l'arrivo dei mezzi di soccorso e le operazioni di spegnimento.
  • chiunque avvisti o riceva segnalazione di un incendio boschivo ne deve dare immediata comunicazione, senza dare per scontato che qualcuno lo abbia già fatto.

 

Divieti e prescrizioni

  • qualsiasi operazione dl abbruciamento (stoppie, infestanti a scopo pulizia) e di accensione fuochi all'aperto per qualsiasi uso, è vietata a meno di 100 metri dal limite del bosco, dai terreni saldi o pascolivi, ed a meno di 200 metri durante i periodi di grave pericolosità per gli incendi boschivi.
  • E' permesso l'abbruciamento controllato del materiale di risulta dei lavori forestali, avvertendo il locale comando di stazione forestale entro le precedenti 48 ore, in assenza di vento ed in giornate particolarmente umide. Occorre circoscrivere il terreno ed isolarlo con mezzi efficaci ad arrestare il propagarsi del fuoco.
  • Il fuoco deve essere sempre custodito, chi lo accende è personalmente responsabile degli eventuali danni che da esso possono derivare.
  • L'abbruciamento è sempre vietato durante i periodi di grave pericolosità per gli incendi boschivi.
  • E' vietato ripulire il pascolo con l'uso del fuoco.

 

Numeri da contattare per le emergenze

1515 - Numero nazionale di Pronto Intervento del Corpo Forestale dello Stato

115- Numero nazionale di Pronto Intervento del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

800 841 051- Numero Verde regionale (Corpo Forestale dello Stato-Regione Emilia Romagna per la segnalazione degli incendi boschivi)

 

 

Il sito della Protezione Civile Regionale