Salute - Vaccini

Le indicazioni per essere ammessi agli asili nido e alle scuole per l’Infanzia sono contenute in un documento approvato dalla Giunta regionale, presentate secondo quanto indicato in una circolare dei ministeri della Salute e dell’Istruzione dell’Università e Ricerca del 6 luglio scorso.
Un'occasione per fare chiarezza su come possono regolarsi le famiglie emiliano-romagnole rispetto all’obbligo vaccinale, pienamente in vigore, per non rischiare l’esclusione dei propri bambini dalla frequenza dei servizi educativi e scuole per l’infanzia.

Il documento chiarisce che non vi sono problemi di sorta nel caso in cui la famiglia presenti, a seguito di verifiche effettuate sulle autodichiarazioni, il certificato che attesta che la vaccinazione è stata effettuata o la prenotazione della vaccinazione stessa.

Nessun problema anche nel caso che la prenotazione sia stata fatta prima dell’inizio della frequenza, a condizione che venga consegnato l’attestato di avvenuta vaccinazione una volta fatta e sempre prima che il bambino cominci a frequentare.

Lo stesso avviene per coloro che hanno la prenotazione per una data successiva a quella di inizio della scuola, purché alla scuola venga immediatamente consegnata la certificazione.

Nei casi in cui la frequenza venga sospesa i bambini potranno mantenere l’iscrizione, mentre per quanto riguarda il pagamento delle rette si rimanda alla decisione dei singoli gestori delle strutture.

Inoltre, la Regione, attraverso un'anagrafe vaccinale aggiornata, resta a disposizione per i controlli sulle autodichiarazioni ritenute dubbie da dirigenti scolastici o altre autorità.

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