Pesca acque interne

A seguito di lungo confronto con le categorie interessate, con delibera n. 29/2018, la Giunta Regionale ha approvato in via definitiva importanti modifiche al regolamento di attuazione della legge regionale n. 11/2912 sulla pesca nelle acque interne e l’acquacoltura.

Tale regolamento sarà adottato nei prossimi giorni con decreto del Presidente della Regione ed entrerà in vigore il prossimo 25 marzo.

Viene così aggiorna una normativa che risale a più di vent’anni fa che interessa una platea di circa 40 mila appassionati, oltre ad una ristretta cerchia di pescatori professionali.

Queste le principali novità:

• Maggiore tutela della fauna ittica con introduzione di limiti quantitativi giornalieri o stagionali di prelievo per molte specie d’acqua dolce rare (tinca, vairone, lasca, barbo, ecc.)
• Salvaguardia dell’ecosistema acquatico al fine di evitare rischi di eccessivi sfruttamenti dei corsi d’acqua.
• Introduzione per alcune specie (alborella, cavedano, lasca) del divieto di cattura in determinati periodi dell’anno, oltre a descrivere con la massima precisione le esche, le pasture, nonché le attrezzature consentite
• Regolamentazione ultrioriore sulla pesca dell’anguilla (misure minime e quantità giornaliere consentite)
• Valorizzazione del ruolo dell’associazionismo, soprattutto per quanto riguarda la formazione dei giovani e l’organizzazione delle gare sportive

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