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Crisi idrica nell'Appennino Romagnolo

22-08-2018

Autorizzati prelievi d'acqua straordinari e controllati

 

Al fine di contrastare i problemi generati dalla siccità per diverse colture, la Giunta regionale ha deliberato di consentire, in via straordinaria, i prelievi di acqua controllati in alcuni tratti di corsi d’acqua dell’Appennino romagnolo.

Le richieste di prelievo in deroga, indirizzate alle Strutture autorizzazioni e concessioni (Sac) di Arpae, dovranno essere circostanziate e motivate e saranno valutate da Arpae stessa in accordo con il Servizio competente per la pianificazione della risorsa idrica della Regione.

Le richieste dovranno precisare e documentare le necessità idriche, la stima del fabbisogno per il completamento del ciclo produttivo, i dati relativi ai quantitativi d’acqua prelevati e da prelevare e le misure di mitigazione individuate per non compromettere l’ecosistema fluviale.

Il provvedimento della Giunta resterà in vigore fino al 30 settembre 2018, salvo ulteriore peggioramento delle condizioni climatiche e idrologiche.

 

La notizia completa sul sito della Regione.