Anno 2021 - Fonte Istat

Il conteggio della popolazione residente abitualmente dimorante, effettuato sulla base dei “segnali di vita amministrativi”, viene calcolato da Istat attraverso una opportuna metodologia, per cui si ricavano le informazioni da diverse banche dati amministrative (fonti INPS, MIUR, Catasto Immobiliare, Casellario dei pensionati, ecc., così come previsto dalla Legge 205/2017) e tramite i dati rilevati nel Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Registro Base degli Individui (RBI) è “consolidato” con cadenza annuale con riferimento al 31 dicembre di ciascun anno. Questo consolidamento è realizzato mediante l’integrazione dei flussi individuali anagrafici della dinamica demografica (nascite, decessi, trasferimenti di residenza da e per altro comune o da e per l’estero). La produzione tempestiva di questi output anticipa i risultati definitivi annuali del Censimento permanente, con l’obiettivo di assicurare la continuità della produzione statistica ufficiale, soddisfacendo al tempo stesso le tempistiche stringenti richieste tanto dagli utilizzatori istituzionali dei dati di popolazione, quanto dal regolamento europeo sulle statistiche demografiche. Questi stessi output vengono ulteriormente rielaborati e diffusi successivamente come definitivi. La popolazione residente abitualmente dimorante, determinata in base ad un aggiustamento statistico, al 31 dicembre 2021 risulta essere pari a 385.631 abitanti: si tratta di un saldo dovuto alla differenza tra unità conteggiate in aggiunta rispetto alla popolazione iscritta in anagrafe (correzione dell’errore di sotto-copertura anagrafica) e unità in detrazione (correzione dell’errore di sovra-copertura anagrafica). La popolazione in Provincia di Ravenna, in base ai dati provvisori diffusi da Istat, risulta in calo dell’0,26% rispetto alla popolazione conteggiata da Istat nell’anno 2020.

Il numero esiguo delle nascite e l’elevato numero di decessi aggravano la dinamica relativa alla popolazione della provincia di Ravenna: il tasso di incremento naturale si attesta ancora, come nel 2020, a -7,3 ogni 1.000 abitanti. Cresce il tasso migratorio per mille abitanti, che da 3,7 passa a 5,5. Aumenta la mobilità, che nell’anno 2020 risentiva delle ripercussioni volte dalle misure per il contenimento della diffusione dei contagi. Rimane ancora negativo il tasso di crescita totale che si attesta a -1,8 per mille abitanti, seppure grazie al saldo migratorio tenda a ridimensionarsi.

Hanno cittadinanza straniera 45.601 persone (22.331 maschi e 23.270 femmine), pari il 11,75% della popolazione. La popolazione è pressoché stabile rispetto l’anno 2020 (+0,08%). Una maggiore concentrazione viene registrata nel faentino: in cui la popolazione straniera rispetto alla popolazione totale raggiunge il 11,83%. Percentuale più alte si raggiungono a Massa Lombarda (18,73%), a Conselice (14,69%)e a Castel Bolognese (14,11%).