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Incidenti stradali in provincia di Ravenna. Anno 2021.
Elaborazione: Provincia di Ravenna - Servizio Ricerca ed Innovazione Statistica
La situazione pandemica e le misure adottate per contenerla hanno condizionato i volumi e l’andamento del traffico, il mercato dell’auto e il profilo di mobilità. Dalle stime sugli incidenti stradali rilevati dall’Osservatorio Incidenti Stradali della Provincia di Ravenna-Servizio Statistica per conto di Istat nel 2021 per la provincia di Ravenna sono occorsi 1.466 incidenti, con 1.917 feriti. Sono state 33 le vittime della strada.Le vittime di incidenti stradali nell’anno 2021 sono 33: 28 uomini (85%) e 5 donne (15%).Risultano concentrate per il 12% nella classe 0-29 anni, per il 40% in età adulta e per il 48% in età anziana.
Nel 2021 il maggior numero di incidenti stradali si verifica su strade urbane (932 pari al 64% del totale), il 33% in strade extraurbane (485) e il 3% in autostrade (49). Le strade urbane contano il maggior numero di feriti (1.142 pari al 60% del totale), seguono le extraurbane (688 pari a 36%) e autostrade (87, cioè 4%). Il numero più elevato di vittime del 2021 si riconferma sulle strade extraurbane (17 ovvero 51,52%).
Il picco più elevato di incidentalità durante l’arco della giornata si riconferma intorno alle ore 18:00 (131 incidenti, pari al 9%). Il venerdì risulta il giorno “nero” 2021 per numero di incidenti (242 pari al 16,5% del totale settimanale). Giugno rimane comunque, già dal 2010, il mese con maggior incidentalità.
Analizzando la distribuzione dei coinvolti infortunati, nel complesso, il 57,6% si trovava in auto, il 18,4% in bicicletta o in monopattino o in bici elettrica e il 12,4% in motociclo. La pandemia, spinge molti utenti della strada a muoversi con mezzi propri, spesso green e sostenibili. I monopattini elettrici assumono, con la legge di bilancio n.160 del 27 dicembre 2019, in via definitiva, lo stato di “veicolo”, che li assimila alle biciclette, anche in termini di norme di circolazione. A partire da maggio 2020, l’Istat include tra le variabili di rilevazione i nuovi veicoli: monopattino elettrico e bicicletta elettrica. Già dall’anno 2020 si registrano i primi infortunati in incidenti stradali.
Nell’analisi della mortalità, il 36,4% delle vittime era in autovettura, il 24,2% in bicicletta o in bici elettrica o in monopattino, il 18,2% a piedi, risultando in calo le vittime in autovettura ed in motociclo rispetto al triennio precedente. Il restante si trovava in motociclo (15,2%), autocarri (3%), ciclomotore (3%).Se si analizzano i dati in media 2017-2019 invece il 38,5% delle vittime era in auto (più alto rispetto al 2021), il 23% in motociclo (più alto), il 20,5% in velocipede (più basso).
La maggior parte degli incidenti accade per scontro frontale-laterale (482 incidenti con 656 feriti e 7 morti) a seguire tamponamento (che registra 254 incidenti con 399 feriti e 2 morti), e fuoriuscita (183 incidenti, 209 feriti e 7 morti). La causa con indice di mortalità più alto si riconferma l’investimento di pedone, quello con un indice di lesività peggiore il tamponamento.
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DATA DI PUBBLICZIONE: 13 ottobre 2022