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Andamento occupazionale nella provincia di Ravenna in ottica di genere.
Pubblicata l'edizione 2022.
…ci sono differenze profonde tra la vita delle donne e degli uomini, ma ci sono anche similitudini. Con questa pubblicazione “Andamento occupazionale nella provincia di Ravenna in ottica di genere” si cerca di monitorare l’andamento occupazionale degli uomini e delle donne e le potenziali criticità locali. Considerato che permangono rilevanti differenze di genere in molteplici ambiti del vivere quotidiano (mercato del lavoro, partecipazione a processi decisionali, istruzione e accesso alla salute) e la crisi Covid-19 ha contribuito a esacerbare ancora di più queste diseguaglianze, colpendo in maniera negativa l’occupazione femminile e aumentando ancora le disparità già esistenti, le statistiche diventano un utile strumento che porta a riflettere sulle criticità poste dall’esistenza di rigorosi ruoli di genere. In molti casi il confronto con il passato mostra che si sono fatti passi importanti verso una maggiore parità e si sono raggiunti traguardi, ma in altre situazioni la parità è ancora molto lontana. Il fascicolo offre un quadro statistico sviluppato con l’obiettivo di essere un utile strumento nell’educazione alle pari opportunità per porre fine a tutte le forme di discriminazione, riflettere ed agire per superare le disuguaglianze tra uomini e donne ancora esistenti nel mondo del lavoro. Con la produzione statistica si cerca di declinare in maniera sistematica, secondo il genere, tutte le informazioni rilevanti, scegliendo indicatori che colgano la specificità locale, coerenti con il quadro statistico regionale e nazionale, con l’obiettivo di offrire un quadro informativo utile per riflettere sul tema e sviluppare un sapere critico, che spinga ad interrogarsi e a reinterpretare con spirito nuovo il rapporto uomo/donna, sollecitare concrete azioni di sostegno per promuovere la conciliazione tra lavoro e vita familiare, la qualità e la salute sul lavoro. La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. Così come nel Rapporto “Trasformare le promesse in azione: la parità di genere nell’Agenda 2030”, attraverso dati, statistiche, proiezioni e casi di studio, l'Agenzia dell'Onu ha mostrato come per il raggiungimento di quasi ogni singolo Target degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, la posizione di donne, bambine e anziane sia fondamentale per la costruzione di società più giuste e inclusive e una crescita economica stabile e duratura, con la presente pubblicazione si cerca di replicare l’impegno a livello locale. “Quando leggiamo dei numeri, delle percentuali e ogni dato quantitativo in un’ottica di genere, inevitabilmente lo sguardo dell’approfondimento richiede un’analisi che intrecci quei singoli dati a tanti altri per capire quali siano significativi, ma soprattutto quali siano le ripercussioni e i risvolti di quei numeri nella vita quotidiana. Se ad esempio guardassimo il dato dell’occupazione femminile, rileveremmo un incremento nell’occupazione tra il 2020 e il 2021, ma soffermandoci solo su questa constatazione potremmo avere una visione della realtà non del tutto chiara e soprattutto giungere a conclusioni non del tutto corrette. Dobbiamo porci altre utili domande: Che tipo di lavoro è aumentato per le donne? Che ripercussioni ha avuto questo incremento sul reddito personale? E su quello famigliare? Quanto questo incremento ha rafforzato lo stereotipo del lavoro “tipicamente femminile” (ad esempio il lavoro di cura)? Quanti anni ha la donna che ha avuto questo incremento occupazionale? Che cosa accade all’attività femminile nell’arco della sua vita (ad esempio quando la donna diventa mamma e/o quando rientra a lavoro dopo un congedo di maternità)? Un’analisi di genere dei dati richiede questo tipo di riflessioni, poiché la discriminazione non è tanto nelle intenzioni dei soggetti, quanto negli effetti di comportamenti apparentemente neutri. Dall’analisi del divario di genere a livello europeo, che prende in considerazione numerosi indicatori, tra i quali Il tasso di occupazione, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, la condivisione dei carichi di cura, il tasso di imprenditoria femminile, le condizioni delle imprenditrici, l’accesso al credito, il reddito e la fatica di intraprendere un’attività autonoma, può emergere che a fronte di un aumento dell’impegno famigliare delle donne, questo possa compromettere l’ attività lavorativa, portando la donna a ridurre i tempi lavorativi o a ritirarsi dal mondo del lavoro. Se la donna è mamma, è giusto che poi debba lasciare il lavoro? La violenza di genere, che mina ogni forma di rispetto e aggredisce ogni condizione di civiltà e umanità, parte dalle molestie, dalla sessualizzazione dei corpi per arrivare alla violenza fisica domestica e nei cotesti lavorativi. E’ giusto avere situazioni di molestia? E’ giusto averle nel mondo del lavoro?.” Queste alcune riflessioni proposte dalla Consigliera di Parità Carmelina Angela Fierro nella lettura del volume, attraverso cui la Provincia di Ravenna vuole offrire uno strumento valido, non solo di lettura ai dati, ma anche di promozione di buone pratiche e di valorizzazione di ogni singola componente della propria comunità.
A cura di Provincia di Ravenna - Osservatorio Statistico per la Parità di Genere della provincia di Ravenna – Gruppo Tecnico-Statistico
Approfondimenti e commenti di:
- Consigliera alle Pari Opportunità della Provincia di Ravenna - Francesca Impellizzeri
- Consigliera di Parità della Provincia di Ravenna - Carmelina Angela Fierro
- Provincia di Ravenna - Servizio Statistica - (Dirigente) Bassani Silva - Roberta Cuffiani - Sabina Masotti
- Agenzia regionale per il Lavoro, Regione Emilia-Romagna – (Direttrice) Paola Cicognani, (Dirigente degli ambiti territoriali di Ferrara e Ravenna), Andrea Panzavolta, Balboni Francesca, Monica Pellinghelli, Morelli Lorenzo.
- Camera di Commercio di Ravenna - (Segretario Generale) Mauro Giannattasio - Servizio Studi-Statistica Fabiola Licastro
- Ispettorato Territoriale del Lavoro Ravenna - Forlì - Cesena - (Direttore) Ranieri Alessandro - Francesco Claps
Rapporto edizione 2022 - Andamento occupazionale nella provincia di Ravenna in ottica di genere.