Rapporto annuale 2021. La congiuntura economica in provincia di Ravenna.

ll “Rapporto annuale 2021. La congiuntura economica in provincia di Ravenna” dedica un’attenzione particolare all’impatto dell’epidemia COVID-19 ed ai suoi effetti economici negativi. Esamina le tendenze del capitale umano e del mercato del lavoro con riferimento alle dimensioni di genere, analizza i punti di forza e le fragilità del sistema delle imprese e del sistema turistico.

Nel complesso, il 2020 è stato caratterizzato dalla diffusione a livello mondiale della pandemia da Covid 19 e dei suoi effetti economici negativi, che toccano la massima intensità nel corso del secondo trimestre dell’anno. I segnali includono: calo della produzione per l’industria manifatturiera (con annessa riduzione degli ordini e del fatturato), diminuzione delle esportazioni, riduzione delle forze di lavoro ed aumento delle non forze di lavoro (o popolazione inattiva), incremento della disoccupazione, a cui si è accompagnato il significativo calo dell’occupazione. Effetti negativi si registrano anche per il porto (il 2020 si chiude con un calo sotto la soglia del 15%) e per il turismo per cui l’intera annata si è conclusa con circa il -41,2% in meno di arrivi ed il -39,1% in meno di presenze.

Secondo gli “Scenari per le economie locali” di Prometeia, analizzati dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ravenna - edizione di aprile 2021 – si prevede una piccola ripresa per l’economia ravennate nell’anno 2021. L’evoluzione resterà soggetta a notevoli incertezze legate alla campagna vaccinale. La tendenza provinciale complessiva per il 2021 sarà caratterizzata da una ripartenza del reddito disponibile (+4,9%) e dei consumi delle famiglie (+4,2% nel 2021, dopo un crollo superiore a quello del valore aggiunto nel 2020). In quest’ ottica, dopo la discesa nel 2020 a 26.500, il valore aggiunto per abitante dovrebbe arrivare nel 2021 a 28.000 Euro. Sulla base di queste stime, la ricchezza prodotta dal complesso dell’economia ravennate avrà un parziale recupero, passando dai 10,3 miliardi di Euro del 2020 ai 10,9 del 2021, lontani dal valore del 2019.