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IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI RAVENNA. ANNO 2011.

11-06-2012
LAVOROICONA

Il presente lavoro ha cercato di mostrare luci ed ombre dei risultati provinciali della Rilevazione sulle Forze di Lavoro incrociandola con altre fonti ed incorniciandola in un quadro economico provinciale che testimonia piccoli segnali di una lenta ripresa economica: complessivamente il 2011 si è chiuso con un modesto +0,6% per la produzione, +1,2% per il fatturato, +1,0% per gli ordinativi, +11,8% per le esportazioni.
In base ai dati della Rilevazione sulle Forze di Lavoro l’occupazione è cresciuta in media dell'1,87% (+3.000 unità circa), aumento però non ancora significativo per affermare che la crisi iniziata nel 2008 sia in graduale risoluzione.Il tasso di occupazione si è assestato a 70,2% (con un aumento totale pari a 1,3), in 2a posizione in graduatoria nazionale, così come il tasso femminile pari a 64,6%, mentre quello maschile pari a 75,8% si è posizionato al 7° posto.
Il risultato è stato frutto della combinazione di una leggera flessione dell'occupazione dipendente (diciamo pressoché stabile, se si considera l'errore campionario) e di un aumento pari al 8,91% di quella indipendente.
I suddetti risultati non sono confermati dall'Archivio SILER del Centro per l’impiego (movimenti dei soli lavoratori dipendenti), che indica, che a partire dal primo trimestre del 2010, l’occupazione provinciale è tornata a mostrare variazioni positive, a meno che non si tenga conto della depurazione dal lavoro intermittente, che fa ridimensionare la variazione 2010/2011 a soli +237 occupati dipendenti (dato pressoché stabile).
Dall'analisi settoriale si è dedotto:

  • un incremento nell’occupazione del terziario (+2,26%), frutto di una contrazione del lavoro dipendente (non allineato con i dati del Centro per l'impiego che hanno registrato un aumento pari a 1.805 occupati, ridotto a soli 142 se depurati dal lavoro intermittente, - tab.8-) e di un aumento di quello indipendente, che dopo una contrazione nel 2009-2010, ha mostrato segnali di ripresa nel 2011;
  • un dato stabile per quanto riguarda il settore agricolo, in cui il lavoro dipendente è rimasto leggermente crescente, mentre è diminuito ulteriormente quello indipendente;
  • da un risultato pressoché stabile dell’industria in senso stretto (-0,74%) in cui si è segnato una leggera ripresa per il lavoro dipendente (confermata anche dai dati SILER), inficiato dalla riduzione del lavoro indipendente.
  • da una contrazione nel settore delle costruzioni dedotta dai dati SILER, ma non confermata dalla Rilevazione sulle Forze di Lavoro.

Nonostante l'occupazione tenda a crescere e ISTAT rilevi una riduzione per il tasso di disoccupazione fino al 5% in totale, al 3,6% per i maschi, e al 6,6% per le femminile, segnali non del tutto rosei arrivano dai dati SILER del Centro per l'Impiego, confermati dai primi valori negativi registrati nel 4° trimestre 2011 e dalle previsioni Prometeia nell'outlook di febbraio, che stimano una riduzione del volume di lavoro, del valore aggiunto, del reddito disponibile e dei consumi.

 

 

 

 

Questa pubblicazione è stata realizzata da: Servizio statistica della Provincia di Ravenna
Elaborazione, commento, impaginazione e progetto grafico a cura di: D.ssa Cuffiani Roberta, D.ssa Stefania Morini.
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Dott. Paolo Montanari - tel. 0544/258456
Dot.ssa Roberta Cuffiani - tel 0544/258466