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Rilevazione sulle forze di lavoro
Fonte: Istat - Rilevazione sulle forze di lavoro.
La Rilevazione sulle forze di lavoro ha l’obiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro. La popolazione di riferimento è costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia, anche se temporaneamente all’estero.
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi:
- occupati,
- disoccupati (o persone in cerca di occupazione), che cercano attivamente un lavoro e sarebbero disponibili a iniziare a lavorare;
- inattivi (o non forze di lavoro), che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare), per esempio perché impegnati negli studi, in pensione, o dediti alla cura della casa e/o della famiglia
Occupati:
- comprendono le persone tra 15 e 89 anni che nella settimana di riferimento:
- hanno svolto almeno un’ora di lavoro a fini di retribuzione o di profitto, compresi i coadiuvanti familiari non retribuiti;
- sono temporaneamente assenti dal lavoro perché in ferie, con orario flessibile (part time verticale, recupero ore, etc.), in malattia, in maternità/paternità obbligatoria, in formazione professionale retribuita dal datore di lavoro;
- sono in congedo parentale e ricevono e/o hanno diritto a un reddito o a prestazioni legate al lavoro, indipendentemente dalla durata dell’assenza;
- sono assenti in quanto lavoratori stagionali ma continuano a svolgere regolarmente mansioni e compiti necessari al proseguimento dell’attività (da tali mansioni e compiti va escluso l’adempimento di obblighi legali o amministrativi);
- sono temporaneamente assenti per altri motivi e la durata prevista dell’assenza è pari o inferiore a tre mesi.
Le precedenti condizioni prescindono dalla sottoscrizione di un contratto di lavoro e gli occupati stimati attraverso l’indagine campionaria sulle Forze di lavoro comprendono pertanto anche forme di lavoro irregolare.
Disoccupati:
Persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che:
- hanno effettuato almeno un’azione di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive; oppure
- inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro
Gli occupati e i disoccupati, insieme, costituiscono le forze di lavoro, cioè la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
Il disegno campionario è a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione è continua, cioè le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre, mediante una distribuzione uniforme del campione nelle settimane.
Le nuove stime (dall'anno 2018), oltre a recepire i cambiamenti richiesti dal nuovo Regolamento europeo (UE) 2019/1700, entrato in vigore dal 1° gennaio 2021, integrano anche il passaggio alla nuova popolazione di individui e famiglie desunte dal Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
Le stime ufficiali degli occupati e non occupati, che sono prodotte e diffuse a livello nazionale e regionale, annualmente sono disponibili anche per tutte le province.
Rilevazione sulle Forze di Lavoro (RFL) stime provinciali
Rilevazione campionaria sulle forze di lavoro (prima dell'anno 2018)
Per informazioni contattare:
Servizio Statistica - tel. 0544/258466 - 0544/258303
DATA ULTIMA MODIFICA: 06 NOVEMBRE 2025

