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Rifiuti
ATTENZIONE: Ai sensi e per gli effetti della Legge n° 56/2014 e della Legge Regionale n°13/2015, le competenze di tematiche ambientali non sono più in carico alla Provincia di Ravenna, pertanto le informazioni contenute in queste pagine potrebbero essere incomplete o non aggiornate.
Il Rapporto sulla gestione dei rifiuti in provincia di Ravenna (dati 2013) si propone di proseguire l’attività di monitoraggio e controllo dell’evoluzione temporale della raccolta dei rifiuti e dei connessi sistemi di gestione a livello dell’ambito provinciale.
Attraverso l’elaborazione e l’analisi dei dati di raccolta differenziata, recupero e smaltimento si persegue l’obiettivo di monitorare il trend evolutivo rispetto ai dati disponibili a partire dal 1997 (impiegati per la preparazione del Piano Infraregionale di gestione dei rifiuti) e, successivamente, per l’aggiornamento del Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti (PPGR) che la Provincia di Ravenna ha approvato con Delibera di Consiglio provinciale n. 71 del 29/06/10 e che è entrato in vigore dal 04 agosto 2010. A tale proposito si segnala che, con Deliberazione n. 103 del 3 febbraio 2014, la Giunta Regionale dell’ Emilia Romagna ha adottato la "Proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti ai sensi dell' art. 199 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii..
In evidenza
17-09-2015
Accordo di programma per l'individuazione di un circuito organizzato di raccolta dei rifiuti agricoli fra la Provincia e le rappresentanze degli imprenditori agricoli.
E' stato sottoscritto l'accordo di programma per l'individuazione di un circuito organizzato di raccolta dei rifiuti agricolifra la Provincia e le rappresentanze degli imprenditori agricoli.
L'accordo individua un circuito di raccolta organizzato che permetterà alle imprese agricole con meno di dieci dipendenti di conferire i propri rifiuti, pericolosi e non pericolosi (i cui codici elencati dettagliatamente nell'accordo), secondo modalità codificate. Ciò eviterà a tali imprese l'iscrizione al Sistri e nel contempo garantirà la certezza sulla destinazione del rifiuto.
Gli agricoltori potranno smaltire i propri rifiuti in tre diversi modi:
- raccolta domiciliare;
- conferimento diretto a una piattaforma fra quelle elencate con cui dovrà essere stipulato un contratto di servizio;
- conferimento a un "deposito temporaneo" presso una cooperativa, di cui sono soci, o di un consorzio agrario.
(si evidenzia che, per mero errore materiale, nel testo compaiono riferimenti agli Allegati E ed F, non esistenti)
20-10-2014
Procedure semplificate per il recupero dei rifiuti ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs. n.152/06 e ss.mm.ii..
Di seguito si allega il Registro delle imprese che effettuano attività di recupero dei rifiuti non pericolosi ai sensi dell' art. 216 del D.Lgs. n.152/06 e ss.mm.ii. (aggiornato al 31 luglio 2014).
(Ultimo aggiornamento: 17 settembre 2015)